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Intervista a Carlotta Giovannini – Nuovo AD dei Cittadini dell’Ordine

Nominata in data 7 aprile 2021 nuovo Amministratore Delegato dei Cittadini dell’Ordine, la dott.ssa Carlotta Giovannini si presenta con un’interessante intervista sulla rivista Securindex Essecome, ripercorrendo la sua storia a partire dal suo esordio nel gruppo, in cui è entrata nel 2003.

Il nuovo AD ha ben chiara la strategia che la società dovrà adottare per raggiungere i suoi obiettivi nel futuro:

In primis, rafforzare la propria presenza nei territori dove opera tramite un’attenta campagna di consolidamento della clientela acquisita e un ampliamento della base commerciale. In tale lavoro, cerchiamo continuamente buone figure commerciali da inserire nella nostra struttura. Abbiamo inoltre predisposto una politica di espansione territoriale che permetta di coprire i territori limitrofi a quelli in cui già operiamo grazie ad acquisizioni mirate e grazie a forme di collaborazione diretta con società che permettano comunque il rispetto della storicità operativa e commerciale da loro acquisita. […] Credo infatti che, ben presto, anche il settore sicurezza dovrà essere coinvolto nel più ampio circuito dello ‘sviluppo sostenibile’ che guida sempre più i processi industriali e la veicolazione di risorse pubbliche. Cittadini dell’Odine ha costituito una divisione “green”, che ho il piacere di seguire personalmente, grazie alla quale si sono definite partnership per progetti connessi, appunto, alla sostenibilità ambientale.

Immancabile anche la domanda sull’attuale regolamentazione del settore:

Il mondo di oggi è figlio della riforma del 2008, dove si era tentato di dare una dignità diversa alle aziende di comparto e agli operatori guardie particolari giurate. L’opera risulta però una specie di incompiuta perché l’area di intervento riservata alla vigilanza non tiene sul mercato, il divario di costo tra addetti armati e disarmati è talmente alto che spinge la committenza, anche quella pubblica, a fantasie interpretative al limite, se non oltre la legge pur di veder garantito il risparmio. […] E’ chiaro che lo status senza i servizi non serve a nulla. Fino a quanto, pertanto, non si riuscirà recuperare un po’ di attenzione da parte delle istituzioni o della politica, bisognerà “navigare a vista”, adattando alle esigenze del mercato la propria organizzazione. E’ indubbio, ormai, che sia “resilienza” la parola d’ordine per un business moderno.

L’INTERVISTA COMPLETA A CARLOTTA GIOVANNINI

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